.Dolmen di Sa Coveccada

  • Tipo - Dolmen
  • Nazione - Italia
  • Regione - Sardegna
  • Provincia - Sassari
  • Comune - Mores
  • Località - Sa Coveccada - Tanca de su duca
  • Proprietà - Statale
  • Data compilazione - 1 marzo 2006
  • Autore - Graziano Caputa

Ubicazione/Come arrivare

Da Mores si esce (S.S. 128 bis) in direzione di Bono e Ittireddu; percorsi circa 4 Km si giunge ad un incrocio. Svoltare a destra seguendo l'indicazione per la località Sa Coveccada. Proseguire dritti fino a trovare una deviazione a destra, (cartello con  indicazione per Sa Coveccada). Procedere sempre dritti fino alla fine della strada, dove si trova un caseggiato a sinistra e due cancelli di fronte. Aprire i cancelli (poi richiuderli) per proseguire fino ad arrivare davanti al dolmen.

Informazioni Turistiche

Gestione 
Dolmen, piccola società cooperativa a r.l.
tel. 079706551
cell. 3409233369, 3403303498
http//web.tiscali.itsacoveccada
sacoveccada@tiscali.it

Descrizione

Il dolmen Sa Coveccada (o S'Accoveccada, letteralmente la pietra messa per ricoprire), è uno dei dolmen più grandiosi del Mediterraneo. Visibile a distanza, si erge sulla superficie piana di un tavolato trachitico. La forma “a casetta” è sostanzialmente intatta, benchè priva della parete di fondo e di parte della copertura. Il monumento di pianta rettangolare (lunghezza circa m 5; altezza m 2,70) è formato da tre grandi lastre ortostatiche ben squadrate, di trachite locale grigio-rosa, che ne sostengono una quarta costituente la copertura. Quest’ultima (m 6 x 3 x 0,60 circa) pesa attualmente circa 18 tonnellate contro le circa 27 originarie. Nel prospetto d’ingresso l’apertura d'accesso alla camera funeraria benché piccola è adeguata alla funzione pratica dell’introduzione dei defunti. L’ambiente interno presenta a sinistra una nicchia ricavata nello spessore del lastrone che costituisce la parete del vano, utilizzata verosimilmente per deporre il corredo funerario o le periodiche offerte.

Per l’assenza di un deposito stratigrafico, non è possibile datare con precisione il monumento attribuito comunque - sulla base di criteri archeologici e dei confronti - alla Cultura di Ozieri del Neolitico Recente (3.500-2.900 a.C. circa). Il dolmen di Sa Coveccada viene eretto infatti in una fase che vede il parziale e graduale superamento delle tombe ipogeiche a favore dello sviluppo delle costruzioni megalitiche subaeree (cioè realizzate all’aperto) come appunto i dolmens, le allée couvertes e le successive tombe di giganti.

 

Cronologia

Neolitico Recente (3.500-2.900 a.C. circa)

Bibliografia

  • E. Atzeni, Il Dolmen Sa Coveccada di Mores e la Tomba di Giganti Sa Domu 'e S'Orku di Quartucciu, in “Studi Sardi”, XX, 1966

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