Avete mai pensato che potreste essere spiati dal vostro telefono? C’è un dettaglio da notare per capire se si è in pericolo.
Privacy, questa parola sta perdendo sempre più di significato. La condivisione della propria vita personale è diventata la quotidianità a causa dei social e della rincorsa al like e seppur sia una scelta discutibile e per certi versi pericolosa si può accettare. Diverso il caso delle password personali, degli account e dei messaggi inviati tramite device. Nessuno ha diritto di spiarci.
La verità è che tutti noi sappiamo di essere costantemente sotto controllo. Basta fare una ricerca su Google per capire che la privacy non esiste visto che cominceranno ad apparire costantemente notizie corrispondenti a quella ricerca. E la foto inviata su WhatsApp? Pensiamo sia personale ma in realtà i dati vengono raccolti e utilizzati per questioni di marketing.
Spesso, poi, siamo noi stessi a buttare la privacy al vento con la condivisione di informazioni personali sui social. Sappiamo tutto questo e ce ne freghiamo, almeno fino a che siamo consapevoli e scegliamo cosa comunicare e cosa no. Il problema è che potremmo essere spiati più in fondo e non esserne a conoscenza.
Ci sono diversi modi per capire se si ha lo smartphone sotto controllo. Il primo passo è verificare quali app abbiamo sul device. Quando appare un’applicazione che siamo certi di non aver installato e che non sia un’app di sistema dovrebbe venire il dubbio che si tratti di un software spia. Vanno verificati i permessi, se non ci sono i privilegi di amministratore bisogna insospettirsi e approfondire.
Attenzione, poi, ai consumi della batteria. Se si scarica troppo in fretta potrebbe essere per la presenza di applicazioni spia che rimangono sempre attive per monitorare l’attività dell’utente e, dunque, consumano di più. Per capire se ci sono consumi anomali bisogna controllare l’uso della batteria tramite il menu delle impostazioni e risalire alle app responsabili del problema.
Come l’eccessivo consumo della batteria dovrebbe far insospettire un calo delle prestazioni sempre a causa delle app spia. Lentezza delle operazioni, spegnimenti improvvisi, anomalie di funzionamento delle app sono alcuni segnali a cui prestare attenzione. Per verificare un’attività di controllo, infine, bisogna non sottovalutare la presenza di video o foto non realizzati e scattati personalmente, di messaggi indesiderati con caratteri strani o informazioni personali e di strani rumori durante una chiamata. Potrebbe essere qualcuno che ascolta la conversazione.
Nelle prossime puntate di Un posto al sole, Nunzio vivrà una situazione parecchio delicata per via della…
Dal 27 giugno si ferma: Mediaset cambia i piani per l’estate e rivoluziona il venerdì…
Le persone disoccupate che rispettano specifici requisiti possono richiedere durante il 2025 un contributo da…
Temptation Island, il viaggio nei sentimenti inizia con accuse e sospetti: nel mirino una coppia…
Il mese di giugno non regala soltanto l'arrivo della stagione più attesa ma anche qualche…
Carlo Conti ci sta pensando da tempo al suo prossimo Festival di Sanremo. Il 2026…