Kasia Smutniak, ultim’ora devastante per l’attrice: piangono i fan

Kasia Smutniak 45enne attrice e modella polacca naturalizzata italiana, le cui ultime novità che la riguardano hanno lasciato i fan increduli.

La banalità non le appartiene. Mai. I Nastri d’Argento 2025 sono stati soltanto l’ultima conferma. Kasia Smutniak ha scelto per la prestigiosa occasione un look ‘diverso’, un tailleur nero ‘rubato’ probabilmente ad un uomo visto il taglio prettamente maschile. Gli occhiali ovali caratterizzati da lenti color azzurro hanno completato la sua magnifica apparizione sulla scena.

Mai banale Kasia Smutniak come i ruoli che hanno sempre caratterizzato la sua carriera. Ed i telespettatori amanti della settima arte la potranno ammirare questa sera alle 22.55 su Cine 34.  La nostra attrice, ormai italiana a tutti gli effetti, è infatti protagonista de La prima pietra, una pellicola diretta da Rolando Ravello e tratta dall’omonima commedia teatrale di Stefano Massini.

77 minuti di pellicola che sono uno spaccato lucido e spietato della società attuale dove il tema dell’integrazione è più che altro visto, da tanti, come il problema. Un problema che il regista ha comunque cercato di sviluppare lanciando un sasso nello stagno dell’indifferenza e dell’ipocrisia. Ha lanciato un sasso esattamente come Samir, il protagonista della storia.

Una storia che racconta una quotidianità a volte difficile da accettare e con la quale convivere. Quotidianamente.

Di cosa parla La prima pietra

Un giorno come un altro, in una scuola come tante, con la festa del Natale ormai alle porte. I bambini che giocano durante la ricreazione in cortile ed uno di loro, accidentalmente, lancia un sasso che manda in frantumi una finestra. I frammenti di vetro finiscono per ferire una coppia di bidelli. Una pura casualità.

Il ‘colpevole’ è Samir, un bambino musulmano, quasi un’aggravante in una tale situazione. Una vicenda in cui emerge, se possibile, il lato peggiore dell’odierna umanità. Partendo dalla ‘normale’ discussione che avrebbe dovuto avere a tema la punizione da infliggere al bambino colpevole del danno che ha portato al ferimento di due persone, docenti genitori, nonché i due bidelli feriti, hanno preso ad attaccarsi verbalmente parlando di integrazione e religione. E tirando fuori, ciascuno dalle proprie tasche, i peggiori pregiudizi su tali questioni.

Kasia Smutniak interpreta la madre di Samir, decisa a difendere fino alla fine il suo bambino. Una madre contraria anche al risarcimento perché convinta che quanto accaduto sia soltanto una naturale conseguenza di un’integrazione mai avvenuta veramente perché continuamente ostacolata da manifestazioni, e parole, ostili. Il quadro dipinto da Stefano Massini nella sua commedia teatrale e portato sul grande schermo da Rolando Ravello è un atto d’accusa al mondo degli adulti. Tutti. E da qualunque parte siano ‘schierati’.

Chi di loro è davvero senza peccato da poter scagliare la prima pietra? Nessuno. Il più puro è Samir, il bambino musulmano che La prima pietra l‘ha scagliata davvero.