Consigli utili per evitare blackout e bollette salate: attenzione a come utilizzi questi elettrodomestici.
Capita spesso che accendere contemporaneamente il forno e il phon possa causare un calo di corrente o, nei casi estremi, addirittura un blackout temporaneo. Ciò avviene con maggiore frequenza in presenza di impianti elettrici datati o con un sistema di distribuzione non dimensionato per assorbimenti elevati. Questo accade perché entrambi gli elettrodomestici richiedono una potenza elevata, dunque se utilizzati insieme, la richiesta di energia sulla medesima linea potrebbe superare la capacità del contatore o degli interruttori automatici, facendo così scattare la protezione e interrompendo l’alimentazione.
Quando si ha la necessità di utilizzare più elettrodomestici contemporaneamente, è fondamentale conoscere il loro consumo energetico, solo così si potrà evitare di incorrere in disagi e spese elevate. Tendenzialmente, la potenza impegnata standard indicata in bolletta è di 3 kW, ovvero 3.000 Watt. Questo valore india il limite massimo di potenza che è possibile utilizzare nello stesso momento senza far scattare il contatore con conseguente interruzione della corrente.
È vero che il contatore tollera un leggero superamento – fino a circa 3,3-3,6 kW – ma solo per brevi periodi. Superare questa soglia, anche di poco, e per troppo tempo, può comportare lo scatto del salvavita o del contatore stesso, con conseguente blackout in casa.
Una volta appurato che l’accensione di più elettrodomestici insieme potrebbe causare l’interruzione della corrente, nel caso in cui si impieghi maggiore potenza di quella indicata in bolletta, basterà conoscere il consumo dei singoli per evitare problemi. In questo modo è possibile valutare quale elettrodomestici consumano di più e, di conseguenza, quali non andrebbero utilizzati in contemporanea.
Pensiamo per esempio al ferro da stiro, questo assorbe circa 2.800 watt, mentre il forno a microonde può arrivare anche a 1.550 watt. Se accesi in contemporanea, i due elettrodomestici richiederebbero un assorbimento di 4.350 watt, ben oltre il limite consentito, con conseguente rischio immediato di black out.
Una combinazione da evitare ma molto comune in casa è quella formata da lavatrice e lavastoviglie. I due elettrodomestici assorbono circa 2.200 watt ciascuno, se attivati nello stesso momento raggiungono un consumo di 4.400 watt, superiore alla potenza impegnata in bolletta. Anche la coppia lavatrice e aspirapolvere andrebbe evitata, visti i rispettivi consumi di 2.200 e 200 warr.
In inverno, si potrebbe avere la tentazione di accendere insieme la stufetta elettrica (2.000 watt) per riscaldare la stanza e il bollitore (3.000 watt) per prepararsi una bevanda calda. Tuttavia, questa combo potrebbe compromettere il corretto funzionamento dell’impianto.
Al contrario, apparecchi meno energivori come il frigorifero (150 watt), la lampada da tavolo (60 watt) o la coperta elettrica (60 watt) sono più sicuri da tenere accesi anche in contemporanea con altri dispositivi a basso consumo. Dunque basterà conoscere il consumo di ciascun elettrodomestico, solitamente specificato nel manuale d’uso, per capire quali dispositivi non collegare nel medesimo momento.
E' finalmente arrivata la tanto sospirata buona notizia riguardante un bonus figlio dei nostri tempi.…
La monarchia britannica, ed in special modo alcuni dei suoi componenti, rappresentano sempre motivo di…
Proteggere i propri risparmi dalle truffe digitali è fondamentale: ma se ne sei vittima, così…
Viaggiare con il solo bagaglio a mano è un vantaggio sia dal punto di vista…
Avere una macchina con il quale recarsi a lavoro o svolgere le commissioni è ormai…
Ha appena messo in archivio un'altra fortunata edizione di Domenica in. Ora una pausa desiderata…