La notizia che il principe William ha assunto il team di legali che ha curato il divorzio dei genitori fa temere i fan: è giunta al capolinea la storia d’amore con Kate?
Ormai da quasi un secolo i reali britannici vengono trattati dalla stampa alla stregua di celebrità di Hollywood. Questo rapporto reali-stampa è stato favorito dal compianto principe Filippo, il quale era consapevole dell’importanza della stampa nel dopoguerra per assicurare popolarità alla Royal Family e per riconquistare l’affetto di una popolazione che avrebbe potuto spingere per la caduta della monarchia come da più parti in Europa era successo.
Se da un lato questa mediatizzazione degli affari di famiglia ha prolungato la vita della monarchia britannica, dall’altro ha esposto i suoi membri ad una pressione enorme. Una pressione che ha fatto cedere Lady Diana, che ha spaventato Harry e Meghan e che costantemente coinvolge tutti i reali.
Persino William e Kate, esemplari nei loro comportamenti davanti e dietro i riflettori, sono finiti spesso al centro di rumor e illazioni. Fino a qualche tempo fa – prima che Kate ammettesse pubblicamente la propria malattia – erano all’ordine del giorno le notizie di gossip riguardanti avventure extra coniugali del principe e presunte crisi matrimoniali.
Queste voci non sono mai state confermate né dai diretti interessati né da presunti testimoni. Insomma c’è da credere che si sia trattato solo di rumor privi di fondamento, voci messe in giro per colmare un vuoto informativo in periodi morti. Di recente, però, il futuro Re d’Inghilterra ha assunto il team legale che ha curato il divorzio tra i suoi genitori, per quale ragione?
Il principe William pensa al divorzio? Cosa si cela dietro la scelta dell’erede al trono
La separazione dalla moglie non è mai stata un’opzione per William e non lo è a maggior ragione in questo momento della sua vita, in cui la malattia di Kate ha portato ad un rinsaldamento del legame tra i due coniugi. I futuri sovrani sono più complici e innamorati che mai, concentrati a prepararsi per ciò che li attende quando il principe del Galles salirà sul trono.
Proprio in vista dell’incoronazione il maggiore dei figli di Carlo sta cominciando a preparare il proprio regno e lo sta facendo pensando di lasciare il segno sulla monarchia. In che modo? Modificando alcuni aspetti delle attività ufficiali e cercando di scegliere con maggiore oculatezza dove destinare i finanziamenti derivanti dal proprio impegno.
Per fare ciò William ha deciso di lasciare lo studio legale che da sempre tutela gli interessi della monarchia – compresi quelli del padre – e che fino a poco tempo fa gestiva anche i suoi. Ad aprile scorso il principe del Galles ha lasciato lo studio Harbottle & Lewis per affidarsi a Mishcon de Reya, lo studio che ha curato gli interessi della madre durante il processo di divorzio da Carlo.
Lo scopo di questa scelta è quello di prendere distanza dal padre e di cercare di velocizzare le azioni da prendere, evitando che prima di un finanziamento o della scelta di un appoggio economico ad un’attività benefica ci siano svariati incontri e superflue discussioni sui dettagli.
