Attenzione a quest’app che tutti hanno sul telefono: è così che i truffatori sanno dove trovarti

Fate attenzione alle applicazioni che utilizzare regolarmente sul vostro smartphone, una in particolare potrebbe rendervi le prossime vittime di una nuova truffa.

La tecnologia ha semplificato notevolmente la nostra vita. Oggi basta una semplice applicazione sullo smartphone per fare praticamente qualsiasi cosa che in passato richiedeva l’utilizzo di strumenti specifici o ricerche lunghe al fine di trovare numeri e indirizzi per ottenere un servizio.

Donna in lacrime sul letto con carta di credito in mano
Attenzione a quest’app che tutti hanno sul telefono: è così che i truffatori sanno dove trovarti – museosannasassari.it

Questa facilità di reperimento delle informazioni e dei servizi può alle volte diventare controproducente. Gli stessi strumenti che ci agevolano e che rendono più facili le task quotidiane anche quando si presenta un imprevisto, possono essere utilizzati allo scopo di rendere più semplice l’attuazione di truffe e raggiri.

Ci sono applicazioni inserite all’interno dei vari store per ingannare con la loro convenienza o gratuità chi le scarica e altre che sono invece software legittimi e persino utili che vengono utilizzati per finalità non esattamente lecite. In questo secondo scenario non c’è dolo da parte degli sviluppatori, il che rende ancora più complesso comprendere il tentativo di raggiro ed essere pronti ad evitare la trappola.

Nelle scorse settimane ad esempio sono giunte numerose segnalazioni riguardanti una truffa portata avanti tramite Waze, applicazione utilizzata come navigatore che è diventata molto popolare perché consente di trovare la strada più veloce grazie all’aggiornamento costante dei flussi di traffico fornito dagli utenti stessi.

La truffa del finto meccanico: come fare a proteggersi

I truffatori sfruttano proprio questa peculiarità di Waze per scoprire immediatamente se un’auto è in panne o rimasta coinvolta in un incidente. Quando viene segnalato un guasto o un sinistro sull’applicazione, i malintenzionati si recano immediatamente sul posto fingendosi dei meccanici allertati dall’assicurazione dell’automobilista.

Auto caricata a rimorchio da camion
La truffa del finto meccanico: come fare a proteggersi – museosannasassari.it

La celerità dell’intervento è fondamentale per la riuscita del tranello, in questo modo i truffatori hanno più chance di intervenire prima che l’automobilista con l’auto in panne non abbia avvisato l’assicurazione per il trasporto del mezzo alla più vicina officina o a quella di fiducia.

Una volta rimorchiata l’auto e portata nella loro officina, i truffatori chiedono una somma ingente per le riparazioni. Gli automobilisti si trovano costretti a pagare, ma anche nel caso in cui abbiano opzioni assicurative che garantiscono la copertura dei costi di riparazione scoprono quando è troppo tardi che il meccanico che le ha operate non è nella lista di quelli autorizzati.

L’unico modo per tutelarsi da questa truffa e non accettare l’aiuto di chi si presenta sul luogo dell’incidente o laddove l’auto si è fermata senza che voi abbiate interpellato la vostra assicurazione o il vostro meccanico di fiducia. In un caso simile contattate immediatamente l’assicuratore per assicurarvi dell’identità del meccanico e solo dopo conferma accettate l’aiuto proposto.

In caso contrario, se cadete nel tranello e pagate non c’è alcuna certezza che possiate recuperare il denaro speso anche se sporgete denuncia.

Gestione cookie