Alberto Angela ci ha fatto conoscere, o conoscere meglio, personaggi storici, intere civiltà, luoghi lontani e metropoli del nostro tempo ma sappiamo poco della sua famiglia.
Un nome che porta dentro di sé alcune delle pagine più belle, umanamente e professionalmente, dell’intera storia della Rai. Un nome portato avanti sempre nel massimo rispetto del pubblico e del servizio che ad esso si intende offrire.

Servizio pubblico. Due parole che dovrebbero essere affisse in tutte le stanze di Viale Mazzini dal momento che la Rai è, o dovrebbe essere, principalmente servizio pubblico. La politica ‘smemorina’ che da decenni, a turno, guida la televisione pubblica italiana, dimentica, o fa finta di dimenticare, queste due parole che dovrebbero essere l’essenza della sua natura.
Fortunatamente la Rai non è solo politici che tentano di metterla al loro ‘pubblico servizio’ né, tantomeno, dirigenti che durano quanto i governi che li hanno scelti. Nei suoi primi settant’anni di vita la Tv pubblica ci mostrato, e fatto apprezzare, grandi uomini, grandi professionisti che hanno lasciato un’impronta umana indelebile prima ancora che professionale.
Come Piero Angela, in Rai, si può dire, dal primo all’ultimo giorno della sua lunga e straordinaria esistenza. Piero Angela ha lasciato in eredità un tesoro inestimabile, il prodotto di 70 anni di lavoro, con in più colui che, televisivamente parlando, ne ha raccolto gli insegnamenti come divulgatore scientifico. L’eredità più bella se a raccoglierla è suo figlio, Alberto Angela.
Ma chi è la moglie di Alberto Angela?
Quante volte si è detto o scritto che dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna. Crediamo sarebbe più corretto dire ‘al fianco’ e nel caso di Alberto Angela è proprio così. Perché al fianco del noto divulgatore scientifico vi è, da sempre, una colonna di nome Monica, originaria di Parma.

Basta il nome, non occorre saperne di più, perché nulla di più è dato sapere. E’ la bellissima compagna di vita di Alberto Angela e madre dei loro tre splendidi ragazzi, Riccardo, nato nel 1998, Edoardo, avuto nel 1999, e Alessandro, nato nel 2004. La storia d’amore tra Monica ed Alberto è iniziata nel 1993 con lei ancora studentessa e con lui che iniziava a muovere i suoi primi passi come divulgatore.
Monica sempre al fianco di suo marito Alberto. E’ così nella vita quotidiana dove condividono la comune passione per il nuoto. E’ così anche nello svolgimento quotidiano del lavoro di Alberto che trova in Monica una puntuale e precisa collaboratrice. Una storia d’amore che procede normalmente spedita da decenni nella più bella ed assoluta riservatezza, caratteristica tutta sabauda. Altra eredità di papà Piero ad Alberto.