Non scherzare con Klarna: cosa succederà a chi non ridà i soldi, nemmeno immagini

La società Klarna permette di acquistare un prodotto pagando in tre comode rate: cosa accade se il cliente non rispetta le scadenze.

Sono sempre di più le persone che decidono di acquistare prodotti e servizi online. Le transazioni online negli ultimi anni sono significativamente cresciute, così come le piattaforme di e-commerce a disposizione degli utenti.

Logo Klarna
Non scherzare con Klarna: cosa succederà a chi non ridà i soldi, nemmeno immagini (Foto da Ansa) – Museosannasassari.it

In quest’ambito ha riscosso molto successo Klarna, società svedese fondata nel 2005 che fornisce vari servizi, tra i quali la possibilità di suddividere il pagamento degli acquisti in tre comode rate senza interessi o di effettuare il pagamento in un’unica soluzione dopo 30 giorni dalla data di acquisto. Usufruendo della rateizzazione è necessario rispettare le scadenze previste, in caso contrario si può andare incontro a gravi conseguenze.

Klarna, cosa accade non rispettando le scadenze del pagamento a rate

La società svedese Klarna conta ad oggi oltre 100 milioni di clienti e più di 720mila negozi partner a livello globale. Un successo dovuto anche ai vari servizi offerti ai clienti, su tutti quello del pagamento rateizzato degli acquisti online.

Computer mano spinge piccolo carrello
Klarna, cosa accade non rispettando le scadenze del pagamento a rate (Museosannasassari.it)

Scegliendo come metodo di pagamento Klarna, l’utente può pagare l’acquisto dopo trenta giorni dalla data dell’ordine in un’unica soluzione o scegliere la rateizzazione che prevede tra tranche da versare: la prima nell’immediato; la seconda dopo 30 giorni; la terza dopo 60 giorni. L’importo delle varie rate verrà prelevato dalla carta di debito o di credito indicata al momento dell’ordine.

Se l’addebito della rata dovesse fallire, il sistema prevede un secondo tentativo nei giorni successivi (48 o 72 ore dopo). In contemporanea, l’utente riceverà un’email per ricordare il pagamento e, al mancato addebito, un altro avviso per segnalare il pagamento non riuscito. A quel punto, il versamento mancato sarà registrato nei database della società che contrassegnerà l’interessato come cliente a rischio.

Dopo il secondo tentativo non riuscito, l’account Klarna dell’interessato sarà bloccato e non sarà più possibile utilizzarlo per successive transazioni, compresi i pagamenti a rate. Se il versamento dovesse comunque avvenire il ritardo, Klarna potrebbe sbloccare l’account, ma lasciare delle limitazioni per un determinato arco temporale.

Non solo, possono anche scattare delle sanzioni per il ritardo del pagamento, il cui importo che variano in base al Paese di riferimento. In seguito, se la posizione non viene regolarizzata, Klarna potrebbe decidere di affidare la pratica ad una una società di recupero crediti che si occuperà di recuperare le somme dovute. Infine, la società svedese potrebbe anche optare per un’azione legale nei confronti del debitore che sfocerà in un decreto ingiuntivo: l’interessato avrà 40 giorni di tempo per opporsi e, in caso contrario, può scattare anche il pignoramento di beni.

Gestione cookie