Nessuno lo dice mai, ma è questo il reale motivo per cui dovresti riavviare lo smartphone ogni settimana: la batteria non c’entra

Anche se in pochi lo sanno ogni settimana bisognerebbe riavviare lo smartphone: questa procedura non serve per preservare la batteria ma per un altro motivo.

Lo smartphone è diventato un accessorio indispensabile per la nostra vita: lo usiamo per fare chiamate, per messaggiare, per aggiornare i nostri social network, per raggiungere un posto con il navigatore, per mandare email, per fare foto. Eppure spesso lo utilizziamo nella maniera scorretta.

smartphone con power off
Nessuno lo dice mai, ma è questo il reale motivo per cui dovresti riavviare lo smartphone ogni settimana: la batteria non c’entra – museosannasassari.it

Sì, perché a volte lo teniamo acceso sempre, senza mai spegnerlo. Invece gli esperti consigliano di riavviare lo smartphone una volta a settimana. Questa semplice abitudine non serve per preservare la batteria, come in molti pensano, ma per un altro motivo molto importante. Ecco qual è.

Qual è il vero motivo per cui bisogna riavviare lo smartphone ogni settimana

Gli esperti consigliano di riavviare lo smartphone una volta a settimana e questa procedura non serve per preservare la batteria o per lo spazio di archiviazione. Il motivo è ancora più serio (e attuale che mai).

donna con smartphone in mano con power off
Qual è il vero motivo per cui bisogna riavviare lo smartphone ogni settimana – museosannasassari.it

Infatti tutti gli utenti che hanno uno smartphone sono esposti a potenziali attacchi informatici con cui i malintenzionati potrebbero prelevare informazioni private, come dati bancari, proprio tramite il cellulare. Per proteggere questo dispositivo, oltre ad installare un antivirus e seguire le regole di base della sicurezza informatica, gli esperti consigliano proprio di riavviare lo smartphone una volta a settimana o di non passare più di 168 ore (l’equivalente di sette giorni) di fila acceso.

Questo semplice gesto può proteggere lo smartphone dalle vulnerabilità zero-day, vale a dire quelle sconosciute al produttore o allo sviluppatore, ma sfruttate dai criminali informatici per prelevare informazioni private dagli utenti. Spegnendo e riavviando lo smartphone, in pratica, si interrompe qualsiasi possibile flusso di informazioni verso i criminali, nel caso in cui il dispositivo sia infetto.

Ma anche se lo smartphone non è infettato da alcun virus, conviene sempre riavviarlo una volta a settimana per precauzione. Nello stesso tempo questa semplice pratica permetterà di completare aggiornamenti e di correggere eventuali bug. Quindi da ora in poi è consigliabile spegnere lo smartphone almeno una volta a settimana per proteggersi da eventuali attacchi informatici. In realtà sarebbe meglio farlo ogni sera ma può essere già sufficiente farlo una volta a settimana.

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