Quando vai in vacanza puoi risparmiare sui costi degli hotel: ecco l’escamotage che usano i più furbi.
Viaggiare è diventato alla portata di tutti ma, nonostante questo, se si commettono degli errori, può essere anche molto costoso prenotare da soli una vacanza piuttosto che andare in un’agenzia viaggi, perdendo tutto il possibile risparmio.

Sono i prezzi dei biglietti aerei che fanno lievitare la spesa ma a questo si può ovviare prenotando una vacanza per tempo. Ciò che invece in pochi sanno è come risparmiare sui prezzi degli hotel. Questa è un’altra voce di costo che impatta notevolmente su quanto si spenderà definitivamente per un viaggio.
Come risparmiare quando prenoti hotel costosi
Un viaggio è costoso anche e soprattutto se si ha famiglia. Ovviamente prenotare per una sola persona è un conto, prenotare per 4-5 persone è un altro. Per questo in tanti finiscono per scegliere hotel in periferia, scantonati, magari delle bettole, pur di far quadrare i conti.

Ma non è necessario fare questo poiché si possono prenotare hotel costosi, anche quando si viaggia in famiglia, senza spendere una fortuna. Questo è il trucco (quasi) gratis che usano i viaggiatori più furbi. Si tratta dello “scambio casa” che consente effettivamente di risparmiare e spendere molto meno.
Così, le famiglie avranno a disposizione una vera casa con cucina, camere separate, lavatrice, giardino, a volte anche giochi per i bambini. Insomma, tutto ciò di cui hanno bisogno durante il loro soggiorno. E non ci sono limiti per le destinazioni in quanto è possibile scambiare casa in tutto il mondo. Spesso le famiglie lasciano anche consigli personalizzati, guide del quartiere, raccomandazioni locali.
Ci sono alcuni portali su cui è possibile fare questo come “HomeExchange” oppure “Switchome”. Non sempre lo scambio è gratuito ma soprattutto per le famiglie è davvero un’ottima opportunità per risparmiare in modo considerevole. Ci sono diverse opzioni fra cui scegliere:
- lo scambio gratuito della casa (il più comune ed usato), in cui le famiglie si scambiano le loro rispettive case durante le stesse date
- lo scambio con i punti: si ospitano dei viaggiatori nella propria casa e si guadagnano dei punti da usare per soggiornare altrove
- non si paga l’alloggio ma un abbonamento annuale (circa 160 euro/anno su HomeExchange), che dà accesso a un numero illimitato di scambi.
È questa la nuova frontiera del viaggiare in modo sostenibile ed ecologico ma soprattutto economico. E poi, dal punto di vista umano, farlo così è anche molto più appagante e accogliente rispetto agli hotel.