Sorpresa INPS per l’Assegno Unico: riguarderà i pagamenti di questo mese

In questi giorni, l’Inps provvederà all’erogazione dei pagamenti dell’Assegno Unico Universale: in alcuni casi gli importi potrebbero arrivare prima.

Si avvicinano le date fissate dall’Inps per il pagamento dell’Assegno Unico Universale. Il sussidio, riservato ai nuclei familiari con figli a carico sino ai 21 anni o senza limiti di età per i figli disabili, viene erogato dall’Inps in due differenti date che variano in base alla presentazione della domanda o ad eventuali comunicazioni inoltrate allo stesso istituto.

Sagome famiglia e calendario giugno
Sorpresa INPS per l’Assegno Unico: riguarderà i pagamenti di questo mese (Museosannasassari.it)

Anche a giugno sono state fissate due tranche di pagamento e la prima potrebbe essere anticipata di qualche giorno. Per capire quali saranno i giorni in cui verranno erogati gli importi destinati alle famiglie, è possibile consultare l’area riservata del sito Inps, accedendo mediante le credenziali Spid, Cie o Cns.

Assegno Unico, quando arrivano gli importi a giugno: le date fissate per i pagamenti

Nei prossimi giorni, l’Inps provvederà al pagamento dell’Assegno Unico Universale, la misura introdotta dal Governo come aiuto economiche per le famiglie che hanno figli a carico sino ai 21 anni di età e senza limiti di età per i figli con disabilità.

Donna con portafogli e banconote
Assegno Unico, quando arrivano gli importi a giugno: le date fissate per i pagamenti (Museosannasassari.it)

Le date per l’erogazione, come abbiamo già anticipato, sono suddivise in due tranche in base alla presentazione della domanda. In particolare, a giugno gli importi verranno accreditati: dal 20 giugno per chi ha già percepito almeno una mensilità e non ha comunicato nessuna variazione all’Inps per quanto riguarda la situazione familiare o quella economica; durante l’ultima settimana del mese, invece, riceveranno la misura i beneficiari che hanno presentato domanda o chi ha comunicato variazioni all’Istituto di previdenza sociale lo scorso mese.

Non è escluso che per la prima data, i pagamenti possano essere anticipati di qualche giorno e partire magari dal 18 o dal 19 giugno. Per verificare le date è possibile accedere al Fascicolo Previdenziale sul sito dell’Inps.

Bisogna ricordare che entro il 30 giugno sarà possibile ancora presentare l’Isee aggiornato per ricevere gli importi aggiornati in base al tasso di inflazione accertato dall’Istat (0,8%). Non presentando la certificazione aggiornata, verrà erogato la cifra minima prevista per l’Assegno Unico, ovvero 57,50 euro. L’Isee aggiornato al 2025 poteva essere presentato dal 28 febbraio e chi ha proceduto dopo questa data ha ricevuto non solo le somme adeguate all’inflazione, ma anche gli arretrati spettanti.

Per aggiornate l’Isee è possibile procedere in autonomia collegandosi sul sito dell’Inps alla pagina dedicata, accedendo con le credenziali Spid, Cie o Cns o, in alternativa, rivolgendosi ad un Caf o un patronato.

Gestione cookie