Le spugnette per lavare i piatti rappresentano uno strumento gettonatissimo in casa, ma i veri e propri amanti del pulito sanno molto bene che nascondono dei pericoli da non sottovalutare.
Quando si sta in cucina, tutto deve essere pulito alla perfezione. A partire dai fornelli e dal lavandino fino ai comuni elettrodomestici e stoviglie, è necessario che ogni cosa sia correttamente igienizzata. Quindi, questo vuol dire che non debbono assolutamente esserci residui di cibo incrostati o, in linea generale, sporco non preso in considerazione.
Le spugne da cucina sono un ottimo alleato in tal senso. Rintracciabile facilmente in commercio persino di diversi colori, questo strumento permette di rimuovere tutto lo sporco in eccesso in men che non si dica. Composte da una parte abrasiva, capace di eliminare qualsiasi tipo di cibo incrostato, e una parte un po’ più morbida, le spugne riescono a lasciare le stoviglie linde e pinte con uno sforzo fisico pari a zero.
Seppure, però, siano parecchio utilizzate e gettonate, è bene sapere che alcuni esperti non le considerano assolutamente molto igieniche. Si tratta, infatti, di un utensile che entra a stretto contatto con cibi e residui e che, quindi, possono generare facilmente germi e batteri, soprattutto se non igienizzate accuratamente. Per questo motivo, sarebbe opportuno provvedere a lavare i piatti in un altro modo.
Come lavare i piatti senza spugne da cucina ed ottenere un risultato perfetto
Seppure con le spugnette si riesca facilmente ad eliminare tutto lo sporco in eccesso, è molto importante sapere che il rischio di contaminazione e di stretto contatto con germi e batteri è molto alto. Per questo motivo, gli esperti consigliano di mettere da una parte un’abitudine del genere ed iniziare a lavare i piatti con un’alternativa più salutare e, soprattutto, ecologica.
Forse non tutti sanno della loro esistenza, eppure sembrerebbe che la spazzola in bambù sia la soluzione migliore per lavare i piatti senza correre il rischio di andare incontro a brutti imprevisti di salute. Oltre al fatto che possono durare dai 6 fino ai 12 mesi, a differenza delle spugne che invece possono essere efficaci fino a 3 mesi, questo tipo di spazzola non si deforma con il tempo e nemmeno se si usa l’acqua bollente.
Inoltre, è bene considerare altri due aspetti positivi di questa soluzione: in primis, è ecologica perché costituita da materiali biodegradabili e naturali, a dispetto delle spugne che invece sono sintetiche, ed inoltre non trattiene l’umidità e non genera assolutamente cattivi odori in casa.
