L’instabilità che ha caratterizzato l’inizio di maggio sta per lasciare il posto ai primi sprazzi d’estate: quando arriveranno davvero alte temperature e belle giornate.
La primavera del 2025 non è stata delle più classiche dal punto di vista meteorologico. Dopo un primo assaggio di bel tempo che ha permesso di trascorrere una Pasqua all’insegna di sole e temperature miti, il Paese ha dovuto cedere alle instabilità.

Le perturbazioni hanno caratterizzato le prime settimane di maggio, che hanno costretto a riprendere cappotti e ombrelli a stagione inoltrata. Lo scenario in gran parte d’Italia è stato dominato da perturbazioni che hanno preso forma di piogge e temporali, contribuendo a mantenere i valori al di sotto della media stagionale.
Il clima estivo dunque si è fatto attendere e continuerà a tenersi lontano ancora per una decina di giorni. Negli ultimi anni maggio ha abituato a picchi dal sapore estivo, che al momento sono bloccati dall’assenza di un vero e proprio anticiclone. Si assiste infatti ad una situazione piuttosto anomala, causata dal transito dell’alta pressione nella direzione del Nord Europa.
Le zone Mediterranee continuano a vivere in un’atmosfera fresca garantita dalle correnti di Nord-Est. Un processo che inevitabilmente pone un freno alla salita dell’aria calda proveniente dall’Africa. Fatta eccezione per un breve miglioramento nei giorni del weekend, i rovesci saranno ancora dietro l’angolo.
Quando arriva l’estate: l’instabilità lascia spazio alle belle giornate
Marzo è il mese più “pazzo” dell’anno per eccellenza, ma questa volta continua ad essere protagonista dei più consistenti sbalzi climatici maggio. Il costume da bagno dovrà ancora attendere, ma non per molto. Il prossimo weekend permetterà si vivere un breve anticipo dell’arrivo delle belle giornate.

La pressione atmosferica aumenterà tra sabato e domenica, regalando un fine settimana dal clima mite da Nord a Sud, caratterizzato dall’assenza di nuvole e da sole splendente. Potrebbe essere considerata un’illusione d’estate però, considerando che già l’inizio della settimana successiva sarà nuovamente scosso dalle instabilità.
Rovesci sparsi saranno accompagnati ancora una volta da un notevole abbassamento delle temperature, che obbligheranno ad accantonare momentaneamente il sogno estivo. Una svolta comunque si concretizzerà già a partire dall’ultima settimana del mese. Nei dieci giorni che accompagnano maggio alla chiusura, l’anticiclone nord-africano dovrebbe acquisire potenza raggiungendo il bacino Mediterraneo.
L’espansione porterà come conseguenza picchi di alte temperature, che secondo le previsioni attuali potrebbero addirittura superare i 28-30 gradi di massima. Ad essere particolarmente interessate da questi valori saranno le aree di Sicilia e Sardegna, i versanti tirrenici del Centro-Sud e le Pianure nordiche.
Il mese di maggio dunque, sarebbe così segnato dal secondo assaggio di caldo estivo, dopo quello verificatosi in apertura del mese. A differenza della prima, questa si presenterà come una fase più stabile e duratura, che permetterà di approfittare per una prima ondata di vacanze attrezzandosi di occhiali da sole e crema solare.