Ora che fai il 730 non dimenticare di inserire queste spese: l’altro anno mi ero dimenticata e ho perso un sacco di soldi

E’ maggio e non è soltanto il momento di iniziare a pensare a dove trascorrere le ormai prossime vacanze estive. Prima occorre fare due conti e presentare il proprio 730.

La primavera porta con sé non soltanto i fiori di pesco di battistiana memoria ma anche qualcosa di meno poetico e più pruriginoso: la dichiarazione dei redditi. E’ pertanto giunto il momento di tirare fuori dai cassetti tutto quanto necessario per compilare nella giusta maniera il proprio 730. Fogli e foglietti, post-it e promemoria di ogni sorta iniziano quindi a riempire il tavolo.

donna che guarda modello 730
Ora che fai il 730 non dimenticare di inserire queste spese: l’altro anno mi ero dimenticata e ho perso un sacco di soldi-Museosannasassari.it

Che si decida di compilarlo in prima persona o che si prenda la decisione di affidare il tutto alla mani sapienti del proprio commercialista, fondamentale è non perdere nulla e non dimenticare di inserire tutte le spese eventualmente detraibili.

Quando si ha a che fare con le scadenze fiscali si ha sempre il timore di aver perduto qualcosa per strada. Di non essere al corrente degli eventuali aggiustamenti, o aggiornamenti, che solitamente si susseguono a ritmo vertiginoso. In questi casi, ovvero quando non si hanno le idee completamente chiare ecco che i professionisti del settore, commercialisti o CAF ad esempio, possono rappresentare una ausilio gradito e, soprattutto, necessario.

Prende quindi avvio il viaggio che ci condurrà alla compilazione della nostra dichiarazione dei redditi. Occhio alle spese che a volte possono sfuggire ai nostri occhi e causare, di conseguenza, dei danni economici rilevanti poiché trattasi di pagamenti effettuati e detraibili ma che non verranno rimborsati proprio perché non inseriti, o non inseriti correttamente, nel modello 730. Una specifica tipologia di spesa viene spesso smarrita per strada.

Non dimenticare di inserire le spese per colf e badanti

Gli anziani rappresentano sempre e comunque, per millanta motivazioni, una risorsa straordinaria. Negli ultimi decenni ancora di più diventando, ad esempio nei momenti di crisi economica, supporto imprescindibile per milioni di famiglie. E milioni di famiglie hanno al loro interno colf e badanti. Una voce che nell’ambito del quadro economico familiare sta acquisendo un peso sempre più rilevante.

Anziana e badante al parco che guardano cellulare
Non dimenticare di inserire le spese per colf e badanti-Museosannasassari.it

Esattamente per tale motivo le relative spese, ovvero i contributi obbligatori versati per le colf e per gli addetti all’assistenza, devono essere inserite correttamente nella dichiarazione dei redditi.

Attraverso la compilazione del modello 730 2025, relativo pertanto all’anno 2024, è possibile ottenere la detrazione delle spese sostenute per colf e badanti. Trattasi della detrazione IRPEF pari al 19% delle spese sostenute per queste specifiche figure, con un tetto massimo pari a € 2100, 00, spettante a chi ha un reddito complessivo non superiore a 40.000 euro.

Gli sgravi fiscali sopra citati attengono esclusivamente al soggetto che ha sostenuto le spese anche nel caso in cui non abbia stipulato in prima persona il contratto con il personale addetto all’assistenza. E’ altresì importante ricordare come le detrazioni fiscali comprendano anche le spese sostenute presso case di cura cooperative di servizi e agenzie interinali a condizione che siano destinate a persone non autosufficienti.

Le spese sostenute debbono poi essere saldate con metodi tracciabili, ovvero attraverso bonifici, carte di credito o PagoPA. Una volta effettuati i pagamenti dovuti, è sempre consigliabile conservare la relativa documentazione in caso di controlli o verifiche.

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