Essere sempre aggiornati, soprattutto sull’argomento pensioni, è molto importante: qual è il documento da inviare con una certa fretta per non perdere l’aumento che spetta a breve.
L’argomento pensioni continua ad essere un argomento parecchio dibattuto per milioni di persone. Seppure la procedura sia facile e semplice da inviare, sono ancora tantissimi i ‘cavilli’ da conoscere per ottenere rimborsi ed aumenti o, nella peggiore delle ipotesi, dei forti tagli.

Con i tempi che corrono, è naturale desiderare avere qualche soldo in più nel portafogli. D’altra parte, la vita è diventata carissima e moltissime famiglie italiane non riescono nemmeno ad arrivare a fine mese con una sola pensione.
È per questo motivo che sarebbe molto importante conoscere la procedura da seguire per ottenere un aumento già dai prossimi mesi. Un’occasione unica, da come si capisce, che però è strettamente legata all’invio di un documento.
Quando scatta l’aumento delle pensioni ai pensionati: il documento da inviare subito
Il mese di maggio è molto importante per milioni di contribuenti. È proprio in questo periodo dell’anno, infatti, che si compila – sia da soli che con l’aiuto i CAF o patronati – la ‘famosa’ dichiarazione dei redditi. Comunemente chiamato 730, permette di ottenere il rimborso di alcune spese effettuate nell’anno precedente, così da recuperare gran parte dei soldi spesi. A poter usufruire di questo importantissimo servizio, vi sono anche i pensionati.
Obbligatorio per coloro che hanno emesso doppia Certificazione Unica nell’anno antecedente all’emissione del documento, è invece consigliato ai soli titolari della pensione che hanno intenzione di detrarre le spese effettuate, così da ridurre l’imposta dovuta e recuperare quella versata già o trattenuta dall’INPS. Insomma, un’occasione non da poco, che può essere colta al volo solo se si invia un ‘particolare’ documento: il conguaglio della dichiarazione dei redditi.

Nel momento in cui si invia la richiesta per ottenere il rimborso di tutte le spese effettuate l’anno precedente, è ovvio che riescono ad accumularsi soldi in più. Questi, però, non verranno dati in contanti o in qualsiasi altra maniera, ma verranno semplicemente accreditati sul cedolino della pensione. Attenzione, però: qualora si desiderasse ricevere questo aumento il più presto possibile, è opportuno inviare la dichiarazione dei redditi tra i primi.
Qualora, infatti, si utilizza il modello 730/2025, non si deve fare altro che aspettare ben 2 mesi prima di ottenere questo rimborso. Per tale motivo, quindi, è importante sapere che, se si ha intenzione di avere l’aumento ad agosto, è necessario inviare la documentazione entro e non oltre il 31 maggio. Solo in questo modo, infatti, se ne ha la certezza. Le possibilità, invece, sono altissime per chi la invia entro il 20 giugno.