Condizionatore o venitalore? Su quale dei due puntare per rinfrescare casa risparmiando? La risposta non è poi così scontata

Condizionatore o ventilatore? come si fa a scegliere? Esiste una soluzione che metta d’accordo confort e bollette senza farci sudare sette camicie?

L’estate è alle porte e quando le apriremo un caldo appiccicoso ci farà rimpiangere le giornate di pioggia e persino quei maglioni di lana che solo qualche mese fa ci sembravano una tortura. E così, puntuale come una bolletta, ecco che scatta il dilemma: come sopravvivere all’afa senza dover accendere un mutuo per pagare la bolletta energetica? Da una parte c’è il condizionatore, il re indiscusso del fresco, quello che basta premere un pulsante e in pochi minuti ti trasforma il salotto in una succursale dell’Artico.

ventilatore, condizionatore donna seduta sul divano e portafoglio con soldi
Condizionatore o ventilatore? Su quale dei due puntare per rinfrescare casa risparmiando? La risposta non è poi così scontata-museosannasassari.it

Dall’altra, il caro vecchio ventilatore, fedele compagno di tante notti insonni, che non promette miracoli ma almeno ti regala quell’illusione di sollievo che, diciamolo, a volte è già qualcosa. La scelta non è così banale come sembra, anzi, dietro a questa battaglia tra titani si nascondono una serie di valutazioni che vanno ben oltre il semplice “il livello di frescura” o “il budjet”. C’è di mezzo il portafoglio, certo, ma anche la coscienza ecologica, la voglia di comfort e magari pure un pizzico di nostalgia per quelle estati in cui bastava una bottiglia d’acqua ghiacciata e una finestra aperta per sentirsi a posto col mondo.

Sfida al caldo: tra risparmio, ambiente e quella voglia di stare bene

Entriamo nel vivo della questione e proviamo a fare un po’ di chiarezza, perché se da una parte il ventilatore sembra il paladino del risparmio, con i suoi consumi bassi che ti permettono di tenerlo acceso anche tutta la notte senza sentirti in colpa, dall’altra il condizionatore ha dalla sua la capacità di abbattere l’umidità e regalarti quel fresco vero che, diciamolo, a volte è l’unica cosa che conta quando fuori ci sono quaranta gradi all’ombra.

Euro, salvadanaio e persona che scrive con calcolatrice
Sfida al caldo: tra risparmio, ambiente e quella voglia di stare bene-Museosannasassari.it

Il condizionatore ti salva la vita quando proprio non ce la fai più, ma poi ti presenta il conto, e non solo in termini di bolletta. Consuma parecchio, richiede manutenzione e, se non lo usi con un po’ di testa, rischia di trasformare la tua casa in una ghiacciaia e il pianeta in una sauna. Però, quando l’afa non dà tregua, è difficile resistere alla tentazione di accenderlo e lasciarsi cullare dal fresco.

Cosa fare allora? probabilmente l’astuzia sta nel trovare un equilibrio, usare il condizionatore solo quando serve davvero, magari per rinfrescare la stanza prima di andare a dormire, e poi affidarsi al ventilatore per sfruttare quel venticello piacevole, può essere la strategia vincente per risparmiare, inquinare meno e trovare comunque di un po’ di sollievo.

La scelta migliore non esiste, o meglio, dipende da te, dal tuo livello di sopportazione del caldo e da quanto sei disposto a investire per il tuo benessere. L’importante è non farsi prendere dal panico e ricordare che, in fondo, l’estate passa in fretta.

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