Ancora usi la lavatrice a 60 o 90 gradi? Per uccidere i batteri è questa l’unica temperatura da impostare (e risparmi tantissimo)

Scopri come un lavaggio diverso da 60 e 90 gradi può igienizzare efficacemente il tuo bucato risparmiando energia.

Mantenere la biancheria fresca e libera da acari e germi è di fondamentale importanza. Tuttavia, molto spesso ci si affida – erroneamente – a temperature elevate come 60 o 90 gradi. La credenza comune, infatti, è che queste temperature siano le uniche adatte a garantire un’igiene impeccabile dei propri capi.

Mani che utilizzano la manopola della lavatrice
Ancora usi la lavatrice a 60 o 90 gradi? Per uccidere i batteri è questa l’unica temperatura da impostare (e risparmi tantissimo) – museosannasassari.it

Chris Tattersall, esperto del sonno e direttore di Woolrom, non è tuttavia dello stesso avviso. Tattersal sfida infatti la convinzione sostenendo che lavare i capi a una temperatura più bassa rispetto a 60 e 90 gradi è un alternativa altrettanto efficace.

Stando all’esperto, infatti, l’ideale è trovare una combinazione di tempo prolungato del ciclo di lavaggio e il giusto detersivo è fondamentale per igienizzare i tessuti, risparmiando in questo modo energia e prolungando così la durata dei capi.

Un cambiamento di prospettiva: perché 40 gradi sono sufficienti?

Tatteral ritiene che una temperatura di 40 gradi sia più che sufficiente per igienizzare correttamente i capi. L’esperto spiega infatti che l’azione meccanica e il detersivo svolgano insieme un ruolo determinante nell’eliminazione di acari e batteri.

Utilizzare un ciclo prolungato e un lavaggio a 40 gradi consente una pulizia efficace senza compromettere i tessuti. Grazie a questo metodo, infatti, è possibile pulire efficacemente il bucato evitando al tempo stesso il danneggiamento delle fibre che spesso si verifica quando si utilizzano alte temperature.

Donna annusa il bucato appena uscitodalla lavatrice
Un cambiamento di prospettiva: perché 40 gradi sono sufficienti? (museosannasassari.it)

Utilizzando un lavaggio a 40 gradi è possibile risparmiare sui costi della lavatrice. Le temperature elevate consumano infatti molto di più rispetto a quelle inferiori. Tattersall sottolinea che anche la scelta del detersivo è fondamentale: è preferibile optare per detergenti formulati per basse temperature, capaci di garantire una pulizia profonda.

Utilizzando una temperatura di 40 gradi è poi necessario aumentare la lunghezza del ciclo di lavaggio, cruciale per una pulizia profonda. Quando si utilizzando temperature moderate, infatti, con un lavaggio prolungato consente una penetrazione profonda nei tessuti del detersivo, neutralizzando così i batteri e gli allergeni.

Va detto tuttavia, che non tutti i capi sporchi necessitano dello stesso trattamento. Biancheria e lenzuola beneficiano particolarmente dei cicli di lavaggio lunghi a 40 gradi. Tuttavia, alcuni articoli, come per esempio gli asciugamani, potrebbero richiedere lavaggi occasionali a temperature maggiori, a seconda del livello di sporco.

Infine, l’ultimo accorgimento da prendere per garantire il massimo dell’igiene al bucato è assicurarsi che questo sia perfettamente asciutto. Evitare che i capi restino bagnati troppo tempo impedisce la proliferazione di germi e batteri.

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