Il conduttore calabrese è ormai da anni un punto di forza in casa Rai e da quasi tre ha al suo fianco un compagno che la forza gliela dà. Quotidianamente.
E’ una delle poche certezze della Rai, una di quelle che non tradiscono e che non possono essere ideologicamente escluse per non correre il rischio di veder scoppiare poi una rivolta popolare.
Alberto Matano è il volto della Tv pubblica che piace, ammalia, conquista, e non soltanto per il mero aspetto estetico. La sua conduzione de La Vita in diretta è un concentrato di professionalità, sensibilità, capacità di descrivere, adattare e trasmettere emozioni, qualsiasi tonalità di colore queste abbiano. Nel confusionario modello televisivo che hanno in mente i dirigenti di Viale Mazzini il suo nome è stato messo in cassaforte.
Il pomeriggio di Rai Uno sa di poter contare, sempre, su Alberto Matano. Una vita professionale importante che lo ha portato, nel giro di pochi anni, dal TG1 alla conduzione del programma di punta pomeridiano della rete ammiraglia. Una vita professionale che ha quasi toccato il picco la quale, da quasi tre anni, convive con una vita privata che il suo picco lo ha già toccato. Quasi tre anni fa.
E’ l’11 giugno 2022 quando Alberto Matano ha sposato civilmente il suo compagno Riccardo Mannino. E se del conduttore de La Vita in diretta molto si conosce, assai meno note sono le informazioni riguardanti il suo compagno di vita. Proviamo allora a farci un po’ gli affari di Riccardo Mannino.
Chi è Riccardo Mannino, il marito di Alberto Matano?
Quell’11 giugno 2022 l’unione civile tra Alberto Matano e Riccardo Mannino ha messo un sigillo ufficiale ad una storia d’amore iniziata quindici anni prima. Un’unione celebrata, e voluta a tutti i costi, da una grande amica della coppia: Mara Venier.
Va bene Mara Venier, va bene Alberto Matano ma chi è, cosa fa Riccardo Mannino, co-protagonista di questa bellissima storia d’amore? Riccardo Mannino ha 55 anni ed è un avvocato cassazionista. Laureato all’Università La Sapienza di Roma, ama allenare mente e corpo. Non rinuncia mai alla sue sedute quotidiane in palestra né, quando gli impegni lo permettono, alle sciate sulle meravigliose piste dolomitiche.
Nel caos romano Riccardo Mannino preferisce districarsi a cavallo della sua bicicletta, unendo al rispetto dell’ambiente l’insopprimibile piacere di mettere così nel sacco il traffico capitolino. E quando ricorda gli inizi della storia con Alberto Matano non può fare a meno di confessare come: “Dal primo momento, 15 anni fa, ho saputo che Alberto sarebbe stato il mio compagno“.
“Quando ti ho visto arrivare, bello così come sei…“, le parole di Gino Paoli appaiono perfette come introduzione al racconto della storia che vede protagonisti Alberto Matano e Riccardo Mannino. Appunto Una lunga storia d’amore.
